<A me che considero episodi di tal genere [riferendosi alla previsione di sventure fatta dal mago caldeo Trasillo osservando le stelle, e nel quale Tiberio riponeva una fiducia cieca n.d.r.], resta il dubbio se le cose mortali siano dominate dal Fato e da una ferrea necessità, oppure dal caso. Troverai, perciò, i più grandi filosofi e coloro che oggi ne continuano il pensiero, molto discordi tra loro, poiché in molti è insita l’opinione che gli Dei non si occupano né dell’inizio né della fine della nostra vita, in una parola, degli uomini, poiché troppo spesso vediamo i buoni colpiti da sventure, i peggiori invece, fortunati e felici. Continua la lettura di Fatone res mortalium et necessitate immutabili an forte volvantur
Fatone res mortalium et necessitate immutabili an forte volvantur
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