Discorso Furio Camillo 3/3

Annunci

Ma alla fine? Se per dolo o per caso si sviluppasse a Veio un incendio, e le fiamme alimentate dal vento, come può accadere, divorassero gran parte della città, andremmo in cerca di Fidene o di Gabi o di qualche altra città dove trasferirci? Così debole è dunque il legame col suolo della patria, con questa terra che chiamiamo madre? L’amor di patria dipende per noi dai fabbricati e dalle travi?

Continua la lettura di Discorso Furio Camillo 3/3

Discorso Furio Camillo parte 2/3

Annunci

[53]
E’ vero, direte, ma d’astra parte è chiaro che qui tutto è contaminato, e non esiste alcun sacrificio espiatorio che valga a purificarlo; è la realtà stessa che ci costringe ad abbandonare una città devastata dagli incendi e dalle rovine, e ad emigrare a Veio, dove tutto è intatto, senza dover gravare la plebe, povera di mezzi, dal peso della ricostruzione.

Continua la lettura di Discorso Furio Camillo parte 2/3

Discorso di Furio Camillo parte 1/3

Annunci

<Mi riescono talmente amare, o Quiriti, le contese coi tribuni della plebe che, finché vissi ad Ardea, non ebbi altro conforto nel mio tristissimo esilio, se non quello di star lontano da tali lotte, e proprio per questo motivo non sarei mai ritornato, neppure se mi aveste richiamato mille volte per decreto del Senato e per volere del popolo.

Continua la lettura di Discorso di Furio Camillo parte 1/3